School of Art chiude l’anno con due spettacoli: La Città Incantata e Sanremo Stories
Riportiamo un articolo redatto da Ilaria Pozza per il settimanale San Bonifacio e San Martino B.A. Week.
School of Art nasce nel 2008 come scuola a tutto tondo per le varie forme d’arte. In 10 anni la struttura però non ha mai smesso di crescere formando sempre più persone e creando nuovi luoghi di incontro in vari Comuni della provincia di Verona. Ora contano infatti circa dieci sedi tra cui Colognola ai Colli, San Bonifacio, Montecchia di Crosara, Monteforte d’Alpone e Illasi. I corsi proposti abbracciano la musica, la danza, le arti marziali, il fitness e lo yoga.
Giovedì e venerdì, i ragazzi più talentosi dalle varie sedi ci hanno fatto sognare mettendo in pratica gli insegnamenti di quest’ultimo anno di lavoro presentando due saggi al Multisala Cristallo: La Città Incantata e Sanremo Stories.
La Città Incantata è un film prodotto dal regista giapponese Hayao Miyazaki, un vero capolavoro. Non avrei mai voluto lavorarci e renderlo uno spettacolo perché lo consideravo troppo importante ma alla fine questo tema è nato da sè. Questa opera mi rappresenta molto, racconta di come la mia vita è cambiata nell’ultimo anno.
Il saggio di danza che prende il nome dal film racconta infatti di una ragazzina che nel corso dei balletti matura entrando nel cuore delle persone un passo alla volta. A esibirsi le crew di hip-hop, video dance e house.
Abbiamo deciso il tema perché dal nostro punto di vista la musica italiana non ha nulla da invidiare a quella straniera. Ripercorreremo con le nostre voci la storia del festival ligure più conosciuto, quello sanremese dai suoi inizi negli anni ’50 ad oggi.

Conclusione dello spettacolo di musica Sanremo Stories
Entrambi gli spettacoli sono creati da zero e gli artisti che si sono esibiti hanno un range di età che va dai 5 ai 40 anni circa. A rompere il ghiaccio nella serata di venerdì ci hanno pensato gli insegnanti caricando il palco di forti emozioni. Giovedì, ad esibirsi sono state circa 110 persone con il più piccolo danzatore di appena 5 anni. Davvero un’emozione vedere così tanti artisti diversi esibirsi insieme per rendere la serata degli spettatori più varia e spensierata possibile.
Vogliamo ringraziare tutti gli insegnanti delle varie sedi e soprattutto i ragazzi che in queste serate ci hanno messo davvero tanto impegno ma soprattutto tanto cuore
Michele Bogoni